lunedì 5 luglio 2021

Una data certa

Come detto in precedenza una volta comprato il camper(fine febbraio2021) rimaneva solo di aspettare che il covid ci lasciasse un pò in pace, credevamo fortemente che per l'inizio dell'estate c'è l'avremmo fatta a partire. Nel periodo di attesa abbiamo deciso di tornare e trascorrerlo a Firenze, in modo da essere più vicini alla Francia al momento della partenza. Questi mesi ci sono serviti ad organizzare il viaggio nei minimi dettagli, sia l'itinerario che la dispensa di cibo e tutti gli oggetti che (infomandoci bene, data l'inesperienza) potevano farci comodo in camper. L'idea è stare un anno in giro per l'Europa, cercando di rimanere su una spesa giornaliera di 30€ (15€cad), più o meno quanto si spende tra affitto e bollette per vivere in una città come Firenze con l'unica differenza che ogni giorno visiteremo un posto differente. L'itinerario in realtà è stato abbastanza facile da pensare decidendo di fare coast to coast partendo appunto dalla Francia(costa azzurra), non ponendoci mete precise(da qui nasce il nome "live in random" vivere a caso) ma decidere giorno per giorno dove fermarci e cosa vedere. Riguardo la dispensa di cibo, abbiamo pensato che un dei modi migliori per risparmiare, vivendo su un camper, sia proprio il mangiare, quasi ogni giorno eravamo pronti a prendere le offerte migliori, sui prodotti a lunga conservazione, nei supermercati di zona così da crearci abbastanza scorte da spendere il meno possibile una volta partiti. Fatto tutto ciò adesso eravamo davvero pronti per la partenza e finalmente arrivati a fine maggio avevamo una data precisa, il 15 giugno 2022 sarebbe iniziato il nostro tanto agognato sogno. 

mercoledì 30 giugno 2021

Cambio programma

Arrivati nell'anno nuovo, dato che la situazione covid non accennava a scemare,anzi peggiorava, dentro la nostra testa incominciava ad insinuarsi l'idea che stavamo rincorrendo qualcosa che purtroppo difficilmente si potesse avverare da lì a breve. Non sapevamo più cosa poter fare, dalle notizie che sentivamo sembrava che dovevamo rinunciare al nostro progetto perché viaggiare era l'ultima cosa da fare in tempi di pandemia, però la voglia di partire era troppa, é da qui che in noi è nata l'idea di acquistare un camper ed essere pronti appena ci veniva data l'occasione. Ovviamente con un camper attraversare l'oceano per andare in America sarebbe stato troppo complicato per adesso, allora ci siamo decisi a girare tutta l'Europa senza limiti di chilometri o tempo, magari trovando anche qualche lavoretto quà e là. Questo era il nostro nuovo progetto mancava solo di capire quanto poter spendere per l'acquisto di un camper visto che i nostri fondi non erano elevatissimi. Abbiamo incominciato a guardare tutti quelli accessibili per il nostro portafoglio non dimenticandoci di lasciare qualcosa per quando saremo partiti. Dopo che ne avremo visti almeno una ventina, se non di più, finalmente troviamo quello perfetto per noi, il prezzo era leggermente più alto del nostro budget ma appena siamo entrati dentro abbiamo capito che non c'è lo saremmo fatto sfuggire, in fondo deve diventare la nostra casa per almeno un anno quindi su questo non avremmo potuto accontentarci. Eravamo disposti a partire con meno soldi e quindi stare più attenti, rinunciando a qualcosa durante il viaggio. Ora rimaneva solo di aspettare il via libera.

martedì 29 giugno 2021

L'attesa prima della partenza

All'inizio come detto nel post precedente, l'idea era di partire a metà marzo per andare in sud America ma avendo dovuto cambiare sia il progetto che la data di partenza, a quel punto dovevamo revisionare un po' tutti i nostri piani, sopratutto a livello monetario anche perché non sapevamo quanto saremmo dovuti rimanere a Marconia(paese della Basilicata, sulla costa jonica), quindi abbiamo deciso di cercare un lavoro per riuscire a non spendere i soldi che ci eravamo messi da parte. Per fortuna facendo noi due lavori abbastanza richiesti sopratutto essendo in un paese di mare e nel periodo estivo, dopo solo un mese entrambi lavoravamo. Effettivamente al netto delle cose, da una parte avevamo avuto la sfortuna di non poter partire, ma dall'altra  vivevamo in un paese di mare (dove il costo della vita era relativamente basso) e con due stipendi, anche se non elevati, riuscivamo a goderci il periodo estivo in maniera spensierata. L'idea della partenza però non era stata di certo accantonata. Arrivati a fine settembre io lavoravo in un albergo che arrivata la bassa stagione sapevo sarebbe stato difficile il rinnovo contrattuale, la Fede lavorando in un salone di parrucchieri invece non aveva di questi problemi, però con un solo stipendio per noi non sarebbe stato più conveniente rimanere, allora decidemmo che da lì a un mese saremmo dovuti partire. I dubbi erano molti, perché purtroppo le notizie sulla pandemia stavano tornando a farsi sentire,anche se ancora sembrava una ripresa sterile del virus quindi non volevamo perdere le speranze, decidemmo di comprare il biglietto all'ultimo momento per non rischiare di perdere i soldi. Arrivati a fine ottobre quando il caos pandemico è ripartito abbiamo capito che avremmo dovuto rimandare nuovamente. Da novembre chiaramente l'albergo chiuse, e alla Fede gli dimezzarono le ore di lavoro, quindi ci siamo dovuti un po' arrangiare, trovando lavoretti saltuari, io andavo a lavorare nei campi e lei andava a fare anche la lavapiatti, questo ci ha permesso di non intaccare il nostro "gruzzoletto" messo da parte per il futuro. 

Il primo progetto

Finalmente eravamo decisi che il nostro imminente futuro sarebbe stato viaggiare. Rimaneva solo da decidere dove andare e come impostarlo, da qui la propria testa inizia a sognare senza mai smettere ed ogni giorno avevamo in mente un progetto diverso, allora ci siamo detti di fare le cose a piccoli passi.Visto che vivevamo a Firenze ma Federica è nata a Stigliano un piccolo, ma molto bello e accogliente, paesino in provincia di Matera, abbiamo pensato intanto di andare un mese a trovare la famiglia per poi a mente lucida decidere il futuro. Arrivati in Basilicata a metà febbraio del 2020 visto che il fratello di Federica, vive e lavora a San Paolo oramai da due anni, avevamo deciso di visitare il sud America, partendo proprio con andare a trovare Giuseppe un paio di mesi in Brasile, e da lì decidere come proseguire. Adesso rimaneva solo da comprare i biglietti e fare tutti i documenti che occorrevano per permettere al nostro cagnolino Gonzalo di venire con noi. Purtroppo neanche il tempo di iniziare a cercare e il 7 marzo 2020 parte il "famoso" lock down che ha reso impossibile poter anche solo programmare una data di partenza. All'inizio lo sconforto era tanto, sopratutto perché non avevamo la minima idea di quanto la situazione covid potesse protrarsi, ma comunque dovendo e volendo trovare il lato positivo(anche se questa parola durante la pandemia è meglio evitarla), abbiamo deciso una volta finito il Lock down, di spostarci sulla costa jonica, trovare un lavoretto e aspettare che si calmasse tutta questa "baraonda" in giro per il mondo. 

lunedì 28 giugno 2021

La nostra storia

Ci siamo conosciuti circa 3 anni fà, io ero un piccolo imprenditore Fiorentino, infatti gestivo un'enoteca e un BnB nel centro città. Inoltre ero anche socio di un bar all'interno di un centro commerciale nella periferia, ed è proprio qui che io e Federica ci siamo conosciuti,lei lavorava per una grossa catena di parrucchieri. Entrambi a 31 anni avevamo ragggiunto una buona situazione lavorativa abbastanza stabile, il che ci permetteva di mantenerci (affitto, bollette, spesa ecc...)senza troppi problemi. Cosa ci mancava direte voi?! Bè anche noi una volta raggiunta questa benedetta stabilità credevamo di poter vivere serenamente, ma con il passare dei giorni ci chiedevamo, quali erano i momenti che avevamo per goderci lo stare insieme, e la vita, se entrambi uscivamo la mattina presto e rientravano la sera tardi? Da qui è nato in noi un senso di insoddisfazione, e la domanda che ogni sera ci facevamo era sempre la stessa stiamo buttando via i nostri anni migliori? Oppure, se comunque dovremmo lavorare tutta la vita perché non godersela adesso?! Che dire di più, bisogna solo avere il coraggio di non guardarsi indietro e prendere la propria vita in mano. Da qui in poi abbiamo solo aspettato il momento giusto per "liberarsi" dai vincoli lavorativi e progettare la nostra partenza...

L'inizio

Abbiamo creato questo blog per farvi conoscere la nostra storia, e per farvi capire come e perché abbiamo deciso di lasciarci alle spalle tutto quello che ti può offrire una vita di certezze e agi dati da un lavoro sicuro, una casa e la vicinanza a parenti e amici,che però per noi era diventata una vita piena di obblighi e doveri con la sola riconoscenza di potersi godere a pieno la vita nelle sole 3 settimane di vacanza che ti vengono concesse dal mondo del lavoro, e tutto questo per cosa?! Per rincorrere una stabilità economica e cercare di avere un futuro migliore?! Ma questo futuro arriverà mai?!Nessuno avrà mai una risposta a queste domande. Allora ci siamo chiesti perché rincorrere una "forse" tranquillità o felicità futura quando possiamo "sicuramente" essere felici oggi?!

L'itinerario